Credito privato
3 min di lettura 23 set 25
Gli investitori a lungo termine affrontano la sfida di garantire flussi di reddito stabili in un contesto di elevata volatilità dei mercati e di eventi macroeconomici dirompenti. Di conseguenza, si sta ampliando la ricerca di fonti di reddito alternative, e il credito privato sta emergendo come un'opzione potenzialmente interessante.
Negli ultimi anni, i mercati globali sono stati sconvolti da una serie di eventi: la pandemia di COVID-19, le tensioni geopolitiche (dall'Ucraina al Medio Oriente) e l'instabilità del settore bancario. Questi shock sono stati accompagnati da cambiamenti drastici nelle politiche fiscali e monetarie, creando un ambiente complesso per gli investitori.
La fine dell’era dei tassi d’interesse “più bassi più a lungo” ha introdotto nuove sfide. L’inflazione rimane elevata, i tassi d’interesse stanno scendendo (seppur lentamente) e la volatilità dei mercati persiste. Tuttavia, in mezzo a questa incertezza, il contesto di tassi più alti ha contribuito a migliorare la solidità finanziaria di molti investitori, riducendo le passività e rafforzando gli equilibri di portafoglio. La domanda chiave ora è: come consolidare i risultati ottenuti e continuare a generare un reddito affidabile nel tempo?
Il credito privato offre un approccio flessibile e diversificato per generare reddito. Include una vasta gamma di tipologie di attivi – dal finanziamento alle imprese e al consumo, fino al credito garantito da beni reali e al credito strutturato – ciascuna con profili di rischio-rendimento distinti. Questa varietà consente agli investitori di modulare l’esposizione in base alla propria tolleranza al rischio e alle esigenze di reddito.
Uno dei principali vantaggi del credito privato è la sua capacità di generare reddito reale sia che i tassi d’interesse siano elevati, sia che siano bassi. Molti strumenti di credito privato sono a tasso variabile, il che significa che si adeguano all’inflazione e ai tassi d’interesse, contribuendo a preservare il potere d’acquisto del reddito. Allo stesso tempo, caratteristiche come i tassi minimi (rate floors) possono offrire una protezione dal rischio di ribasso, evitando che il reddito venga eroso in periodi di tassi bassi o negativi.
Al contrario, gli strumenti tradizionali a reddito fisso, come i titoli di Stato e le obbligazioni corporate investment grade, spesso faticano a tenere il passo con l’inflazione, soprattutto nell’attuale contesto di tassi elevati. Il credito privato, invece, può offrire rendimenti più alti e una migliore protezione dall’inflazione.
Gli investitori non devono accettare un rischio eccessivo per beneficiare del credito privato, né necessariamente sacrificare la liquidità. Ad esempio, i prestiti con leva finanziaria offrono liquidità giornaliera e vengono negoziati in modo simile ai mercati del credito pubblico. Il debito infrastrutturale e i titoli garantiti da attività (Asset-Backed Securities, ABS) possono offrire esposizione a crediti con rating investment grade o crossover, con il potenziale di rendimenti interessanti, spesso superiori rispetto alle obbligazioni pubbliche ad alto rendimento (HY) con rating più basso.
Il credito privato tende inoltre a mostrare una volatilità inferiore rispetto ai mercati pubblici. Poiché questi asset sono generalmente detenuti fino alla scadenza e meno influenzati dal sentiment di mercato a breve termine, possono generare rendimenti più stabili.
Il credito privato non è privo di rischi; è necessario considerare i rischi di credito, di liquidità e di rimborso anticipato. L’esperienza e la competenza del gestore nella gestione di questi asset sono quindi fondamentali. Ciò che rende questa proposta particolarmente interessante è che, all’interno dell’universo del credito privato, alcuni segmenti hanno il potenziale di offrire uno scenario che rappresenta “il meglio di entrambi i mondi”: rendimenti più elevati con una liquidità gestibile.
Ad esempio, i mercati dei prestiti e degli ABS offrono un’attiva negoziazione secondaria e sono paragonabili per dimensioni ai mercati High Yield sviluppati. Questi strumenti spesso includono clausole di rimborso anticipato, che consentono rimborsi più rapidi e opportunità di reinvestimento. Questo effetto “pull to par” (tendenza al valore nominale) può migliorare i rendimenti, soprattutto durante periodi di dislocazione del mercato.
In tempi incerti, il credito privato rappresenta uno strumento prezioso per gli investitori a lungo termine che cercano un reddito stabile e protetto dall’inflazione. La sua flessibilità consente ai gestori di asset di orientarsi verso le opportunità più interessanti, adattandosi alle condizioni di mercato in evoluzione pur mantenendo il focus sugli obiettivi di lungo periodo.
Con il perdurare delle preoccupazioni legate all’inflazione e alla recessione, la capacità di allocare il capitale in modo paziente e strategico diventa ancora più importante. La combinazione di generazione di reddito, minore volatilità e adattabilità rende il credito privato una scelta solida per gli investitori che puntano a garantire un futuro finanziario stabile.
Il valore degli investimenti nel fondo è destinato ad oscillare. Questo determina il movimento al rialzo o al ribasso degli investimenti e la possibilità che non si riesca a recuperare l'ammontare inizialmente investito. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Le opinioni espresse nel presente documento non sono da intendersi come raccomandazioni, consigli o previsioni.