Si rimanda al glossario per la definizione dei termini contenuti in questo articolo.
I fondi hanno varie forme e dimensioni, e cercano di raggiungere obiettivi diversi utilizzando approcci diversi. Esiste una differenza fondamentale tra i due principali approcci alla gestione di un fondo: l'investimento attivo e l'investimento passivo.
È importante comprendere le differenze tra queste filosofie di investimento che, per certi versi, possono essere considerate come poli opposti. In questo articolo, spieghiamo quali sono le principali differenze, e i pro e i contro di ciascuna.
1. Investimenti attivi
I fondi gestiti attivamente sono gestiti da professionisti esperti che prendono decisioni di investimento per tuo conto.
Ogni fondo gestito attivamente avrà il proprio specifico obiettivo di investimento, per esempio superare i rendimenti medi di un mercato azionario o pagare un livello crescente di rendimenti ai suoi investitori. Questo obiettivo dovrebbe essere in linea con ciò che desideri o necessiti dall'investimento, e con la tua propensione al rischio.
In linea con ciò che il fondo si propone di raggiungere, i gestori investiranno in una gamma di singole attività – ad esempio, azioni di società od obbligazioni governative – che nel loro insieme costituiscono gli asset del fondo, ai quali gli investitori possono accedere con un unico investimento.
I gestori di fondi attivi ritengono che utilizzando l'analisi, la ricerca e processi di investimento comprovati per prendere decisioni ponderate, sia possibile sovraperformare il mercato. Invece di seguire la massa, i gestori attivi mirano a fare scelte migliori rispetto alla media e, a loro volta, a fornire rendimenti superiori alla media a coloro che investono nel loro fondo.
I gestori di fondi addebiteranno una commissione per investire il tuo denaro. Se i tuoi investimenti avranno successo, i rendimenti dovrebbero avere il potenziale per superare i costi di investimento.
2. Investimenti passivi
A differenza dei fondi attivi, i fondi gestiti passivamente cercano di seguire da vicino la performance di un particolare benchmark o indice di mercato.
La composizione di un fondo passivo sarà quindi strettamente allineata al paniere di asset che compongono quell'indice di mercato. Ad esempio, un fondo passivo di azioni di società del Regno Unito potrebbe investire nelle società che compongono l'indice di riferimento FTSE 100, in linea con il loro peso relativo nell'indice.
Un fondo passivo, per sua natura, dovrebbe salire e scendere in linea con l'indice di mercato che segue. Sebbene ciò riduca il rischio che il tuo investimento performi al di sotto del mercato complessivo, significa anche che non sarà in grado di ottenere rendimenti significativamente superiori come potrebbe potenzialmente fare un fondo gestito attivamente. I fondi negoziati in borsa (ETF), che seguono un dato indice di mercato ma vengono scambiati come azioni durante il corso della giornata, sono una forma popolare di investimento passivo.
Le commissioni dei fondi passivi tendono ad essere inferiori, a volte di molto, rispetto ai fondi attivi, perché c'è meno "valore aggiunto" da parte del fornitore sotto forma di competenza o ricerca necessaria per selezionare i singoli asset.