Case study: Ørsted

5 min di lettura 1 giu 23

Ørsted è una società leader mondiale per la produzione di energie rinnovabili, specializzata in fonti eoliche onshore e offshore. L’azienda ha intrapreso un notevole percorso di decarbonizzazione negli ultimi anni, trasformandosi da una delle aziende energetiche a più alta intensità di carbone in Europa, a leader nella sostenibilità.

Necessaria alla sfida climatica

In base all’ultimo rapporto dell'IPCC, non saremo in grado di limitare il surriscaldamento globale al di sotto dei 2°C e di evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico senza una rapida e profonda riduzione delle emissioni da parte del settore energetico. Eppure, gli sconvolgimenti geopolitici hanno destabilizzato i sistemi energetici globali spingendo molti Paesi ad aumentare la produzione di energia da combustibili fossili altamente inquinanti per "tenere accese le luci". Con l’aumentare della domanda di energia globale, anche la capacità delle rinnovabili necessita di un aumento, e siamo convinti che società quali Ørsted possano giocare un ruolo cruciale.

Massimizzare gli impatti positivi, riducendo al contempo i negativi

Ørsted ha continuato ad accrescere il suo impatto positivo nel 2021, portando la sua capacità di energia rinnovabile a 13 gigawatt (GW), dagli 11,3 GW del 2020. Con una serie di nuovi impianti costruiti o in fase di sviluppo, tra cui Hornsea 2, il più grande parco eolico offshore del mondo, questa cifra è destinata a crescere nei prossimi anni. La società sta inoltre esplorando innovazioni tecnologiche, tra cui parchi eolici galleggianti, per aumentare ulteriormente la capacità delle energie rinnovabili. Questa tecnologia porterà l'energia eolica offshore in regioni in cui le acque erano precedentemente considerate troppo profonde per l’utilizzo di turbine fissate sul fondo.

Al contempo, Ørsted sta adottando misure per ridurre gli impatti negativi. La produzione e il trasporto delle componenti per l'energia eolica rilasciano emissioni significative, per cui l'azienda ha sviluppato una strategia completa per incoraggiare la decarbonizzazione nella sua filiera produttiva. Si sta impegnando con i fornitori per migliorare le proprie pratiche di divulgazione sulle emissioni e fissare obiettivi di riduzione delle emissioni basati su dati scientifici, per aumentare l'uso di elettricità verde e ottimizzare le flotte navali. Inoltre, l'azienda ha dichiarato che i progetti nuovamente commissionati devono avere un impatto netto positivo sulla biodiversità.

Vale la pena di ricordare che l'anno scorso il governo danese ha ordinato a Ørsted di continuare o riprendere le attività in tre centrali elettriche a carbone e a petrolio, per garantire la sicurezza della fornitura elettrica. Due degli impianti erano già stati smantellati, mentre il terzo avrebbe dovuto esserlo nel marzo 2023. Le unità devono essere mantenute in funzione fino a giugno 2024. La società continua comunque a perseguire il suo obiettivo di neutralità climatica entro il 2025.

Area di impatto Azioni per il clima
OSS primario: 7 - Energia pulita e accessibile*
KPI: # Emissioni di CO2 risparmiate
Misurazione KPI: 15,1 milioni di tonnellate

*Pur sostenendo gli SDG, non siamo appoggiati o affiliati alle Nazioni Unite.

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By M&G Investments

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