Glossario 

A

  • Accordo di accomandita semplice (Limited Partnership Agreement o LPA)
    • Un accordo che regola la gestione di un fondo, in genere una società in accomandita.
  • Agenzia di rating
    • Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch.
  • AIF (Alternative Investment Fund)
    • Un organismo di investimento collettivo che raccoglie capitali da una pluralità di investitori con l'obiettivo di investirli secondo una politica di investimento definita. A differenza dei fondi regolati dalla Direttiva UCITS, questo tipo di fondo rientra nell'ambito di applicazione della Direttiva AIFMD.
  • AIFMD (Alternative Investment Fund Managers Directive)
    • Normativa dell’Unione Europea che disciplina la gestione e la commercializzazione dei fondi di investimento alternativi (FIA). La direttiva opera in modo simile alla direttiva UCITS per i fondi comuni di investimento.
  • A impatto
    • Un tipo di investimento il cui scopo è generare un risultato sociale e ambientale misurabile, in aggiunta al ritorno finanziario.
  • Alberi decisionali
    • Un tipo di algoritmo di apprendimento automatico che utilizza un modello simile a un albero per le decisioni e le loro possibili conseguenze.
  • Allentamento monetario
    • Quando le banche centrali abbassano i tassi di interesse o acquistano titoli sul mercato per aumentare la quantità di denaro in circolazione.
  • Alpha
    • L’excess return di un fondo rispetto al rendimento del benchmark a cui fa riferimento. Spesso si ritiene che rappresenti il valore che il gestore di un fondo aggiunge o sottrae dal rendimento di un fondo. Noto anche come rendimento relativo.
  • Alternative Investment Fund Manager o AIFM (Gestore di fondi di investimento alternativi)
    • Società che gestisce fondi di investimento alternativi.
  • Apprendimento automatico (ML)
    • Un sottoinsieme dell'IA che comprende algoritmi di apprendimento per effettuare previsioni o prendere decisioni basate sui dati. Può essere supervisionato (l'algoritmo viene formato su dati etichettati, con l'obiettivo di effettuare previsioni su dati nuovi e non etichettati) o non supervisionato (l'algoritmo viene formato su dati non etichettati, con l'obiettivo di trovare modelli o strutture nei dati).
  • Asset Backed Securities o ABS (Titoli garantiti da attività)
    • Strumenti finanziari derivanti da operazioni di cartolarizzazione, in cui un insieme di attività finanziarie – come prestiti auto, carte di credito, mutui e leasing, viene trasformato in titoli negoziabili. Gli ABS permettono alle istituzioni finanziarie di convertire attività illiquide in strumenti di investimento, offrendo liquidità immediata e diversificazione del rischio. Il rimborso di questi titoli è garantito dai flussi di cassa generati dalle attività sottostanti, rendendoli simili alle obbligazioni tradizionali, ma con una struttura più complessa.
  • Asset allocation
    • Allocazione delle attività di un portafoglio a seconda della tolleranza al rischio e degli obiettivi di investimento.
  • Attività materiali
    • Un elemento di valore che ha un’esistenza tangibile; per esempio contanti, attrezzature, giacenze o beni immobili. Le attività materiali possono anche riferirsi ai valori mobiliari, come le azioni di società o i titoli a reddito fisso.
  • Attivo privo di rischio
    • Un’attività che, in linea teorica, non comporta alcun rischio di insolvenza riguardante il debitore, ad esempio contanti, o un titolo obbligazionario di alta qualità emesso da uno Stato. 
  • Attivo
    • Tutto ciò che abbia un valore commerciale o di scambio di proprietà di un’impresa, istituzione o di una persona fisica.
  • Azione
    • Una partecipazione azionaria in un’impresa, di solito sotto forma di titolo. Prende anche il nome di Titolo azionario. Le azioni offrono agli investitori la partecipazione ai potenziali utili della società, ma anche il rischio di perdere tutti i loro investimenti in caso di fallimento dell’impresa.
  • Azioni a distribuzione
    • Una tipologia di azione in cui le distribuzioni (dette anche dividendi) vengono pagate in contanti alla data di pagamento.
  • Azioni ad accumulazione
    • Un tipo di azione in cui eventuali distribuzioni vengono automaticamente reinvestite e si riflettono nel valore delle azioni.
  • Azioni non quotate
    • Azioni di proprietà di società non quotate in borsa, note come società private. 
  • Azioni privilegiate
    • Le azioni privilegiate danno diritto a ricevere un dividendo fisso, il cui pagamento ha la precedenza sulle azioni ordinarie. Di solito, i possessori di azioni privilegiate non hanno diritto di voto, a differenza degli azionisti che detengono azioni ordinarie. Sono conosciute anche come azioni preferenziali. 

B

  • Benchmark di riferimento
    • I gestori del fondo scelgono il benchmark, che può essere un indice o un settore, come termine di paragone per il confronto delle performance del fondo, ma non sono obbligati a replicarne la composizione. Il benchmark non viene utilizzato per altri scopi, come, ad esempio, per servire da riferimento nel calcolo delle commissioni legate al rendimento.
  • Benchmark target
    • Un benchmark, come un indice o un settore, che i gestori di un fondo intendono eguagliare o sovraperformare. I gestori hanno la libertà di scegliere i titoli e la strategia per farlo.
  • Benchmark vincolante
    • Il portafoglio deve replicare i titoli contenuti nel benchmark e le relative ponderazioni. Il benchmark può essere un indice o un settore. A seconda del mandato del fondo, i gestori possono replicare le posizioni direttamente oppure tramite derivati, strumenti il cui valore è derivato da quello di un titolo sottostante o di un insieme di titoli.
  • Benchmark
    • Misura, come un indice o un settore, rispetto al quale viene valutata la performance di un portafoglio.
  • Beni rifugio
    • Attivi che gli investitori percepiscono come relativamente sicuri anche in epoche di turbolenze di mercato.
  • Blind Pool Risk
    • Rischio che si verifica quando gli investitori contribuiscono a un fondo senza conoscere in anticipo le società o le attività in cui verranno investiti i loro capitali. Questo tipo di rischio è comune nei first-time funds o nei fondi con strategie di investimento non completamente definite.
  • Bund
    • Titoli a reddito fisso (obbligazioni) emessi dal governo tedesco.
  • Buy and Build
    • Una strategia di acquisizione tipicamente intrapresa dai gestori di buyout. È un approccio di crescita aziendale in cui un’azienda acquisisce una società già consolidata e la utilizza come piattaforma per ulteriori acquisizioni e sviluppo. Questa strategia è spesso adottata da fondi di private equity, che acquisiscono e ristrutturano queste aziende per supportare la loro crescita futura. Le strategie “Buy and Build” sono anche comunemente chiamate operazioni di "roll-up", "add-on" o "bolt-on". 
  • Buy Out Funds (Fondi di buy-out)
    • Fondi che acquisiscono principalmente posizioni di maggioranza in società consolidate con rendimenti e flussi di cassa stabili, ma che in alcuni casi possono anche assumere partecipazioni di minoranza con diritti di controllo.

C

  • Capital call (Richiamo di capitale)
    • Pratica comune nei fondi di Private Equity e Private Credit, in cui i General Partners (GP) richiedono ai Limited Partners (LP) di versare una parte del capitale precedentemente impegnato per finanziare investimenti specifici. Solitamente, i GP non hanno a disposizione il capitale necessario all’inizio di una raccolta di fondi. Devono richiedere il capitale a vari intervalli sotto forma di “richiami di capitale”. Sono necessari diversi richiami di capitale affinché gli LP siano completamente investiti in un fondo privato. Tuttavia, nel caso di opportunità di co‑investimento, gli LP possono scegliere di investire in un conto separato, oltre al fondo principale. Questi tipi di investimenti richiederanno un impegno di capitale dall’inizio.
  • Capitale a rischio
    • Il rischio che l’investitore si trova ad affrontare di perdere tutto o parte del patrimonio investito.
  • Capitalizzazione
    • Il valore totale di mercato di tutte le azioni in circolazione di una società.
  • Carried Interest (“The Carry”) (Interesse trasferito)
    • Quota dei profitti di un fondo che viene assegnata ai gestori (GP) di fondi di private equity, venture capital o hedge fund come compenso per la loro performance. Questo compenso viene tipicamente versato nel caso in cui un fondo superi il suo obiettivo minimo di rendimento (di solito misurato con l’IRR – vedi Internal Rate of Return). 
  • Cartolarizzare/cartolarizzazione
    • La creazione e l’emissione di titoli negoziabili, come le obbligazioni, che sono garantiti dal reddito generato da un’attività illiquida o da un gruppo di attività. Mettendo in comune un insieme di attività illiquide, come i mutui ipotecari, i titoli garantiti dai pagamenti ipotecari possono essere “impacchettati” e venduti a una gamma più ampia di investitori.
  • Cedola
    • Gli interessi corrisposti dallo Stato o dalla società che ha ottenuto un prestito vendendo obbligazioni. Di solito si tratta di un importo fisso, calcolato in percentuale sul prestito totale ed erogato a intervalli regolari.
  • Charity authorised investment fund (caif)
    • Un soggetto finanziario che è un ente benefico registrato, ma anche un fondo di investimento autorizzato. I CAIF devono essere conformi alle norme sugli enti di beneficenza e anche alle leggi a ai regolamenti che disciplinano i servizi finanziari, ma in genere vengono trattati come enti di beneficenza ai fini fiscali.
  • Chatbot
    • Un'interfaccia basata sull'IA utilizzata per simulare conversazioni umane con gli utenti, in particolare in settori come l'assistenza clienti.
  • Classe di attivi
    • Categoria di attivi, come contanti, azioni di società, titoli a reddito fisso (obbligazioni) e le loro sottocategorie, così come i relativi beni materiali come gli immobili.
  • Classe di azioni
    • Tipologia di azioni di fondi detenute dagli investitori in un fondo (le classi di azioni differiscono in base al livello delle commissioni e/o ad altre caratteristiche come la copertura del rischio di cambio). Ogni fondo M&G ha diverse classi di azioni, come A, R e I. Ognuna di esse ha un diverso livello di costi e un diverso importo minimo di investimento. I dettagli sui costi e sugli importi di investimento minimo sono disponibili nei documenti contenenti le informazioni chiave (KID).
  • Club deals (Operazione di club) / Syndicated loans (Prestito sindacato)
    • Finanziamento concesso da un gruppo di istituti di credito o investitori che collaborano per offrire un prestito congiunto a un mutuatario. Questo tipo di prestito consente di distribuire il rischio tra più partecipanti e di fornire importi più elevati rispetto a un prestito tradizionale.
  • Coinvolgimento
    • Interazione con il management delle società su vari aspetti finanziari e non finanziari, inclusi i temi ESG. Il coinvolgimento permette agli investitori di comprendere meglio il modo in cui la società opera e interagisce con i rispettivi portatori di interessi, ma anche di fornire consigli e influenzare il comportamento della società e la gestione degli adempimenti informativi laddove opportuno.
  • Co-investment (Co-investimento)
    • Strategia di investimento in cui più investitori collaborano per investire in un asset o progetto specifico. Questo modello consente agli investitori di condividere rischi e ricompense, accedendo a opportunità di investimento più grandi che potrebbero non essere perseguibili individualmente. Nel contesto del private equity, il co‑investimento avviene quando un investitore istituzionale o un fondo partecipa direttamente a un’operazione insieme a un investitore principale, senza passare attraverso un fondo tradizionale. (vedi Skin in the game).
  • Collateralised Loan Obligation o CLO (Obbligazione garantita da prestiti)
    • Titolo finanziario garantito da un portafoglio di prestiti, spesso costituito da prestiti societari con rating inferiore a investment grade. I CLO vengono creati attraverso un processo di cartolarizzazione, in cui i prestiti vengono raggruppati e suddivisi in tranche con diversi livelli di rischio e rendimento. 
  • Commissione di gestione annuale
    • Importo addebitato per coprire costi, commissioni e spese di amministrazione e gestione delle singole classi di azioni, in percentuale del valore patrimoniale netto (NAV) di ogni classe. Viene calcolato giornalmente applicando 1/365 della percentuale annuale al NAV del giorno di negoziazione precedente. Gli azionisti potrebbero ottenere uno sconto in virtù delle economie di scala qualora si verifichi un aumento significativo delle masse in gestione. Il Prospetto di ciascun fondo riporta i dettagli di questi potenziali risparmi.
  • Continuation vehicle
    • Fondo di private equity progettato per estendere il periodo di detenzione di uno o più asset di un fondo esistente che sta per terminare il suo ciclo di vita. Questo strumento consente ai General Partners (GP) di mantenere il controllo su asset promettenti, evitando una vendita forzata in condizioni di mercato sfavorevoli. I veicoli di continuazione offrono flessibilità agli investitori (Limited Partners, LP), permettendo loro di scegliere se liquidare la propria posizione o continuare a investire nel nuovo fondo.
  • Conto economico (ce)
    • Un documento contabile che riassume i ricavi, i costi e le spese di un’impresa in un determinato periodo di tempo, di solito un trimestre o un anno.
  • Contratto a termine
    • Contratto tra due parti per l’acquisto o la vendita, a un prezzo predeterminato, di una particolare materia prima o strumento finanziario in una data futura. I contratti a termine sono personalizzati e non vengono negoziati in borsa, ma direttamente tra le parti interessate (over the counter).
  • Copertura classe di azioni
    • Attività intraprese in relazione alle azioni coperte per mitigare l’impatto sull’andamento dei tassi di cambio tra l’esposizione valutaria del fondo e la valuta scelta dall’investitore.
  • Correzione
    • Quando il prezzo di un attivo, titolo o indice scende fino al un massimo del 10%, di solito a seguito di una fase rialzista, “toro”, del mercato.
  • Costo dell’operazione di portafoglio
    • Comprende i costi di negoziazione come l’intermediazione, la compensazione, le commissioni di cambio e lo spread denaro-lettera, nonché tributi come l’imposta di bollo.
  • Costo dell’operazione
    • Il costo della negoziazione, come le commissioni di intermediazione, di compensazione e di cambio, nonché i tributi come l’imposta di bollo.
  • Credit default swap (cds)
    • Uno strumento finanziario il cui valore e prezzo dipende dall’attività sottostante.
  • Credito
    • La capacità di indebitamento di un individuo, di un’impresa o di un governo. Il termine è utilizzato anche dagli investitori come sinonimo di titoli a reddito fisso emessi da società (obbligazioni societarie) e di qualsiasi tipo di prestito concesso ad una società.
  • Crescita del capitale
    • Si verifica quando il valore corrente di un investimento è superiore all’importo inizialmente investito.

D

  • Data di pagamento
    • La data in cui il fondo verserà la distribuzioni agli investitori, di solito l’ultimo giorno lavorativo del mese.
  • Data ex dividendo, data di stacco o data xd
    • La data a partire dalla quale le distribuzioni dichiarate appartengono ufficialmente agli investitori sottostanti. Alla Data XD, il prezzo dell’azione di solito scende dell’importo pari al dividendo, riflettendo l’avvenuto esborso.
  • Data mining
    • Processo di analisi di grandi insiemi di dati per scoprire modelli e informazioni.
  • Debito sovrano
    • Debito pubblico. Denominati anche titoli di Stato.
  • Deep learning
    • Un tipo di apprendimento automatico che utilizza reti neurali a più livelli per apprendere ed effettuare previsioni.
  • Default (insolvenza)
    • Quando, alla scadenza, il debitore non onora il pagamento degli interessi o non restituisce l’importo preso in prestito.
  • Derivati
    • Strumenti finanziari il cui valore e prezzo dipendono da una o più attività sottostanti. I derivati possono essere utilizzati per acquisire esposizione a, o per contribuire a proteggere contro le variazioni previste del valore degli investimenti sottostanti. I derivati possono essere negoziati su una borsa valori regolamentata o direttamente tra due parti (“over the counter”).
  • Deviazione standard
    • Misura statistica della dispersione di un insieme di dati dalla sua media, stante a indicare la distribuzione dei rendimenti di un fondo su un determinato lasso di tempo.
  • Direct Lending
    • Forma di finanziamento che rientra nel debito privato caratterizzata da prestiti concessi direttamente a società non quotate, spesso di medie dimensioni, da parte di prestatori non bancari, come fondi di investimento o istituzioni finanziarie private.
  • Distribuzione
    • Le distribuzioni rappresentano una quota del reddito del fondo e sono corrisposte agli azionisti che detengono azioni a distribuzione, o reinvestite per gli azionisti detentori di azioni ad accumulazione, in determinati periodi dell’anno (a cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale). Possono assumere la forma di interessi attivi (per le obbligazioni) o di dividendi (per le azioni).
  • Diversificazione
    • La pratica di investire in una serie di attività, che in genere dovrebbe seguire un andamento indipendente le une dalle altre. Si tratta di una tecnica di gestione del rischio in cui, in un portafoglio ben diversificato, una perdita di una singola partecipazione dovrebbe essere compensata dagli utili messi a segno da altre partecipazioni, riducendo così l’impatto complessivo sul portafoglio.
  • Dividendo
    • Quota degli utili di una società, versata agli azionisti della società in determinati periodi dell’anno.
  • Dry powder
    • Specificamente rilevante per gli investimenti di private equity e venture capital. Il termine si riferisce alla liquidità raccolta dagli investitori ma non ancora impiegata negli investimenti. Questo capitale non investito è strategicamente mantenuto per essere utilizzato in opportunità di investimento future, spesso in momenti di mercato favorevoli.
  • Duration
    • Misura della sensibilità di un titolo a reddito fisso (obbligazione) o di un fondo obbligazionario alle variazioni dei tassi di interesse. Quanto più lunga è la duration di un’obbligazione o di un fondo obbligazionario, tanto più è sensibile all’andamento dei tassi di interesse.

E

  • Early bird
    • Termine utilizzato per indicare condizioni preferenziali offerte agli investitori che si impegnano in una fase iniziale della raccolta fondi di un veicolo di investimento.
  • Economia circolare
    • Modello economico che punta a riciclare e riutilizzare i prodotti allo scopo di ridurre i rifiuti. Di solito si cita in opposizione al modello economico tradizionale cosiddetto “lineare” in cui i prodotti vengono fabbricati e poi gettati via dopo l’uso.
  • Economia o mercato emergente
    • Paese che si sta mettendo al passo rispetto alle economie sviluppate, caratterizzato da una rapida crescita e da una crescente industrializzazione. Gli investimenti nei mercati emergenti sono generalmente considerati più rischiosi di quelli nei mercati sviluppati.
  • Economia/mercato sviluppato
    • Economia consolidata con un alto grado di industrializzazione, tenore di vita e sicurezza.
  • ELTIF (European Long-Term Investment Fund)
    • Fondi di investimento europei a lungo termine, progettati per canalizzare capitali verso progetti di sviluppo economico, quali infrastrutture, energie rinnovabili e imprese non quotate. Gli ELTIF sono fondi concepiti per essere accessibili a tutti gli investitori, compresi quelli al dettaglio, e sono sostenuti da un solido quadro normativo. 
  • Emissione obbligazionaria
    • Un insieme di valori mobiliari a reddito fisso (obbligazioni) offerti in vendita al pubblico da un’impresa o da uno Stato. Se le obbligazioni sono vendute per la prima volta, si parla di “nuova emissione”.
  • Emittente
    • Un ente che vende titoli quali titoli a reddito fisso e azioni di società.
  • Energia pulita
    • Energia derivata da fonti non inquinanti, come quella solare, eolica o idrica.
  • Episodio
    • Un periodo di tempo durante il quale le emozioni degli investitori influenzano le loro decisioni più del solito. Ciò può provocare un andamento irrazionale dei mercati finanziari.
  • Esclusioni
    • Regole che vietano o limitano l’investimento in alcune società, in base al settore in cui operano o ad altri criteri specifici, per esempio la rilevata violazione dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.
  • Esercizio dei diritti di voto
    • In qualità di comproprietari di una società, gli azionisti hanno il diritto di votare sulle risoluzioni proposte durante l’assemblea generale annuale. Tali risoluzioni riguardano la rielezione dei consiglieri, la retribuzione dei dirigenti e la strategia aziendale, ma talvolta anche proposte avanzate dagli azionisti.
  • Esposizione
    • La percentuale di un fondo investita in un particolare titolo azionario/a reddito fisso/indice, settore/regione, solitamente espressa in percentuale del fondo complessivo.
  • Exchange-traded fund (ETF)
    • Un tipo di fondo che viene negoziato sul mercato azionario come le azioni ordinarie. Gli ETF possono essere acquistati e venduti tutto il giorno, come le azioni ordinarie, mentre gli altri tipi di fondi vengono quotati una sola volta al giorno.

F

  • Feeder fund (Fondo feeder)
    • Fondo di investimento che raccoglie capitali dagli investitori e li trasferisce – nella misura di almeno l’85%, a un fondo master, che gestisce direttamente gli investimenti. Questa struttura consente agli investitori di accedere a strategie di investimento più ampie e gestite da professionisti, spesso utilizzata negli hedge fund.
  • Final Close
    • Termine utilizzato nel settore del venture capital e dei fondi di investimento per indicare la chiusura definitiva del processo di raccolta fondi di un fondo di investimento.
  • First Close
    • La prima fase in cui gli impegni degli investitori vengono inizialmente accettati in un fondo chiuso.
  • Fondamentali (economici)
    • Un principio di base, regola, legge o elemento analogo, che costituisce le fondamenta di un sistema. I fondamentali economici sono fattori quali l’inflazione, l’occupazione e la crescita economica.
  • Fondamentali (impresa)
    • Un principio di base, regola, legge o elemento analogo, che costituisce le fondamenta di un sistema. I fondamentali di un’impresa si riferiscono specificamente a quell’impresa in particolare, e sono fattori quali il suo modello di business, i suoi utili, la sua situazione patrimoniale e il suo grado di indebitamento.
  • Fondo indicizzato
    • Fondo che investe in obbligazioni indicizzate. Gli ultimi si riferiscono ai titoli a reddito fisso per cui l’importo del prestito e i pagamenti degli interessi sono rettificati in linea con l’inflazione per tutta la durata del titolo.
  • Foreign exchange
    • La conversione di una valuta in un’altra valuta. Il termine Foreign Exchange (Mercato dei cambi) si riferisce anche al mercato globale in cui le valute sono virtualmente negoziate 24 ore su 24. Il termine “foreign exchange” solitamente viene abbreviato in “forex” e talvolta anche in “FX”.
  • Future
    • Un contratto future è un contratto tra due parti per l’acquisto o la vendita, a un prezzo predeterminato, di una particolare materia prima o strumento finanziario in una data futura. I contratti future sono standardizzati e sono negoziati sulle borse regolamentate.

G

  • Gearing
    • Il rapporto tra il debito di un’impresa rispetto ai suoi mezzi propri. Un’impresa con un indebitamento significativamente superiore rispetto ai mezzi propri è considerata un’impresa con un’alta dipendenza dal capitale esterno.
  • General Partner (GP)
    • Gestore di uno o più fondi di mercato privato. Il GP ha una responsabilità illimitata all’interno della partnership che ha con i suoi investitori, il che significa che è personalmente responsabile per le obbligazioni e i debiti del fondo. Per mitigare questo rischio, i GP spesso operano attraverso strutture a responsabilità limitata (vedi Limited Partnership Agreement o LPA). Inoltre, il GP è responsabile delle decisioni di investimento, della gestione del portafoglio e della strategia complessiva del fondo.
  • Generative Pre-trained Transformers (GPT)
    • Si tratta di LLM che offrono alle applicazioni la possibilità di creare testo e altri contenuti, come musica o immagini, molto simili a quelli generati dagli esseri umani. Utilizzano l'architettura Transformer, che può gestire complesse attività linguistiche concentrandosi su diverse parti dei dati di input, e calcoli di probabilità complessi per generare l'output. I GPT utilizzano gli schemi appresi durante l'apprendimento per generare risposte.
  • Gestione attiva
    • Un approccio all’investimento in cui il capitale è ripartito in base al giudizio dell’investitore o del gestore/gestori del fondo. L’investitore attivo mira a sovraperformare i rendimenti del mercato azionario o di un determinato indice/settore di riferimento, piuttosto che a raggiungerli.
  • Gestione del rischio
    • Il termine è impiegato per descrivere le attività che il gestore del fondo intraprende onde limitare il rischio di perdita in un fondo.
  • Gestione passiva
    • Un approccio all’investimento in cui il capitale è ripartito in base alle ponderazioni di un titolo o di un settore all’interno dell’indice. La gestione passiva è chiamata anche “indicizzazione” o “replica”.
  • Gestore attivo
    • Un gestore di un fondo che segue un approccio di gestione attiva all’investimento. L’investitore attivo mira a sovraperformare i rendimenti del mercato azionario o di un determinato indice/settore di riferimento, piuttosto che a raggiungerli.
  • Gestore passivo
    • Un gestore di un fondo che segue un approccio di gestione passivo all’investimento. L’investitore passivo mira a eguagliare i rendimenti del mercato azionario o di un determinato indice/settore, piuttosto che a sovraperformarli.
  • Gilt
    • Titoli a reddito fisso emessi dal governo del Regno Unito. Si chiamano Gilt perché un tempo venivano emessi su carta con dettagli dorati.
  • Growth equity
    • Investimenti in società con modelli di business validati e in fase di espansione (tipicamente round di finanziamento serie B, C o successivi), con rischio tecnologico limitato. Gli investitori in growth equity assumono generalmente partecipazioni di minoranza per supportare la crescita e realizzare un’uscita a una valutazione più elevata.

H

  • Hard Cap
    • Limite massimo di capitale che un fondo privato può raccogliere dagli investitori. Una volta raggiunto questo tetto, non vengono accettati ulteriori impegni di capitale. Tuttavia, non tutti gli accordi di fondi privati prevedono un limite legalmente vincolante, poiché la decisione di stabilire un hard cap dipende dalle strategie del fondo e dagli accordi tra investitori e promotori.
  • Hedging (Copertura)
    • Strategia finanziaria utilizzata per ridurre o annullare il rischio derivante da una posizione aperta. Si realizza attraverso strumenti derivati come contratti a termine, future, swap e opzioni.
  • High water mark (hwm)
    • (valore patrimoniale netto) di un fondo ha raggiunto alla fine di ciascun periodo contabile di 12 mesi. Di solito il fondo può addebitare una commissione legata al rendimento quando il suo NAV supera questa soglia.
  • Hurdle Rate
    • Anche detto “rendimento preferenziale”. È il rendimento minimo che un fondo di private equity deve raggiungere prima che i General Partners (GP) possano ricevere il carried interest (carry), ovvero la propria quota di profitti. Per i fondi di private equity si tratta in genere dell’8%, anche se può variare da un tasso del 6-10%. Non tutti i fondi di private equity prevedono un tasso di soglia.

I

  • Inadempimento dell'obbligazione
    • Quando l'emittente di un'obbligazione non mantiene i pagamenti degli interessi o non rimborsa l'importo preso in prestito alla scadenza.
  • Indice
    • Un indice rappresenta un particolare mercato o una parte di esso, che funge da indicatore di performance per quel mercato o segmento.
  • Inflazione
    • Il tasso di aumento del costo della vita. L’inflazione è di solito calcolata in percentuale annua, confrontando i prezzi medi di un determinato mese con quelli dello stesso mese dell’anno precedente.
  • Integrazione ESG
    • L’inclusione esplicita e sistematica dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nell’analisi e nelle decisioni di investimento. Sottende un approccio di investimento responsabile e, a nostro avviso, permette agli investitori di gestire il rischio in modo più efficace, ottenendo performance sostenibili nel lungo periodo.
  • Intelligenza artificiale (IA)
    • Il processo attraverso il quale un algoritmo informatico, creato per pensare e apprendere come gli esseri umani, simula l'intelligenza umana e prende decisioni in base a ciò che impara.
  • Internal Rate of Return o IRR (Tasso di rendimento interno)
    • Indicatore finanziario che misura la redditività di un investimento. Rappresenta, cioè, il tasso di rendimento annuo che un investitore può aspettarsi di ottenere. Se l’IRR di un progetto è più alto rispetto al costo del capitale, significa che l’investimento è conveniente. L’IRR viene spesso utilizzato per confrontare diverse opportunità di investimento e capire quale offra il miglior ritorno. Tuttavia, non tiene conto di fattori esterni come il rischio o le condizioni di mercato.
  • Internet of Things (IoT)
    • Una rete di dispositivi fisici "intelligenti" come televisori, lavatrici, frigoriferi, e così via, che possono raccogliere e scambiare dati con l'aiuto di sensori e software integrati.
  • Investimento top-down
    • Un approccio d’investimento che analizza i fattori economici, ovvero prende in esame il “quadro generale”, prima di selezionare le società in cui investire. L’investitore top-down guarderà a fattori come la crescita economica, l’inflazione e il ciclo economico per scegliere le azioni.
  • Investitore anchor (Cornerstone)
    • Soggetto che si impegna finanziariamente in modo significativo nelle prime fasi di una raccolta fondi, spesso per dare credibilità e stabilità al progetto. Questi investitori possono essere istituzionali o privati, e il loro coinvolgimento aiuta ad attrarre altri investitori, aumentando la fiducia nel fondo.
  • Investment association (ia)
    • L’organismo commerciale del Regno Unito che rappresenta i gestori di fondi. Lavora in sinergia con i gestori degli investimenti, mantenendo i contatti con il governo su questioni fiscali e normative, e mira anche ad aiutare gli investitori a comprendere il settore e le opzioni di investimento a loro disposizione.

J

  • J-curve (Curva a J)
    • Termine per descrivere le varie fasi del profilo di rendimento di un fondo. Il calo, simboleggiato nella lettera ‘J’, si riferisce ai tipici rendimenti negativi ottenuti nella fase iniziale dell’investimento, seguiti da un rendimento più elevato nella fase successiva.

L

  • Large Language Model (LLM)
    • Modelli di apprendimento automatico approfondito formati su grandi quantità di testo come libri, articoli e pagine Web. L'LLM apprende modelli e relazioni tra parole e frasi nel testo, in modo che possa generare un nuovo testo simile ai dati originali in termini di stile e contenuto.
  • Leva finanziaria (Leverage)
    • Meccanismo che consente di aumentare la capacità di investimento utilizzando capitale preso in prestito o strumenti derivati. Questo permette di amplificare i rendimenti potenziali, ma aumenta anche il rischio di perdite.
  • Leveraged Buy Out o LBO (Acquisto a leva)
    • Operazione finanziaria in cui una società viene acquisita principalmente attraverso il ricorso al debito. In questa strategia, l’acquirente utilizza prestiti per finanziare l’acquisizione, contando sui flussi di cassa futuri della società acquisita per ripagare il debito. Questa tecnica è spesso impiegata per acquisire aziende consolidate con entrate stabili, poiché la loro solidità finanziaria consente di sostenere il debito contratto per l’acquisizione.
  • Lien (primo o secondo)
    • Diritto legale di garanzia su un’attività. Un “primo lien” ha priorità di rimborso rispetto a un “secondo lien” in caso di insolvenza. Questi diritti sono comuni nei prestiti garantiti e influenzano il rischio e il rendimento per gli investitori.
  • Limited Partner o LP
    • Investitore che apporta capitale a un fondo strutturato come una partnership, senza partecipare attivamente alla gestione. Gli LP non hanno controllo manageriale né responsabilità finanziaria oltre all’importo investito. La loro esposizione al rischio è limitata al capitale conferito, mentre la gestione e le decisioni strategiche del fondo sono affidate ai General Partners (GP).
  • Limited Partnership Agreement o LPA (Accordo di accomandita semplice)
    • Nel contesto dei fondi di investimento, come quelli di private equity o venture capital, l’LPA definisce aspetti cruciali come la distribuzione dei profitti, le modalità di gestione, le commissioni e le regole per l’uscita dal fondo.
  • Liquidità
    • Si riferisce alla facilità con cui è possibile trasformare gli attivi in contanti quando necessario. Le azioni di una società sono considerate altamente liquide se possono essere facilmente acquistate o vendute, poiché sono regolarmente scambiate in quantità elevate.

M

  • Macroeconomico
    • Si riferisce alle performance globali e all’andamento di un’economia, ad esempio a livello regionale o nazionale. I fattori che interessano l’intera economia, come il prodotto interno lordo, la disoccupazione o l’inflazione, sono noti come fattori macroeconomici e sono indicatori chiave dei risultati economici. A volte vengono abbreviati in “macro”.
  • Management Buy In o MBI (Acquisizione manageriale)
    • Acquisizione di un’azienda da parte di un team manageriale, che può essere interno (Management Buy Out, MBO) o esterno (Management Buy In, MBI), spesso con il supporto di investitori finanziari, come fondi di private equity.
  • Mercato orso (o ribassista)
    • Un mercato in cui i prezzi dei titoli sono in calo e il diffuso pessimismo spesso fa sì che il sentiment negativo si autoalimenti. In genere, un titolo o indice entra in un mercato ribassista dopo un calo dal punto massimo al punto minimo del 20%.
  • Mercato “toro” o rialzista
    • Un mercato caratterizzato dall’ottimismo degli investitori e dalla fiducia nel mantenimento di rendimenti elevati, in cui i prezzi dei titoli sono in ascesa.
  • Metriche di valutazione
    • Misure utilizzate per determinare il valore corrente di un'attività o di un’impresa.
  • Mezzanine Finance (Finanziamento mezzanino)
    • Forma di finanziamento intermedia che si colloca tra il debito senior e il capitale proprio, spesso utilizzata per operazioni di crescita aziendale o acquisizioni. Include strumenti come debito subordinato, azioni privilegiate o titoli ibridi. Può offrire agli investitori/prestatori rendimenti potenziali più elevati rispetto al debito senior, ma con un rischio maggiore. Spesso prevede un’opzione di conversione in capitale in caso di insolvenza, il che lo rende particolarmente interessante per gli investitori.
  • Mezzi equivalenti al contante
    • Depositi o investimenti con caratteristiche simili al contante.
  • Modified duration
    • Misura della sensibilità di un’obbligazione, o di un fondo obbligazionario, alle variazioni dei tassi di interesse, espressa in anni. Quanto più lunga è la duration di un’obbligazione o di un fondo obbligazionario, tanto più è sensibile all’andamento dei tassi di interesse.
  • Morningstar™
    • Fornitore di ricerche indipendenti in materia di investimenti, comprese le statistiche di performance e i rating indipendenti dei fondi.
  • Multiple On Invested Capital o MOIC (Multiplo sul capitale investito)
    • Indicatore finanziario che misura la performance di un investimento, calcolato come il rapporto tra il valore realizzato (o atteso) dell’investimento e il capitale inizialmente investito. Questo multiplo fornisce un’indicazione della redditività dell’investimento, indipendentemente dalla durata dello stesso.

N

  • Natural Language Generation (NLG)
    • La capacità delle macchine di generare un linguaggio simile a quello umano che viene spesso utilizzato in chatbot e assistenti virtuali.
  • Natural Language Processing (NLP)
    • La capacità delle macchine di comprendere e interpretare il linguaggio umano.
  • Near cash
    • Depositi o investimenti con caratteristiche simili al contante.
  • Negoziato in borsa
    • Di solito si riferisce a titoli negoziati in borsa, come le azioni della società vendute in borsa.

O

  • Obbligazione
    • Un prestito sotto forma di titolo, di solito emesso da un governo o da una società. Normalmente paga un tasso di interesse fisso (definito anche cedola) per un determinato lasso di tempo, al termine del quale viene rimborsato l’importo iniziale del prestito.
  • Obbligazioni a tasso variabile (frn)
    • Titoli i cui interessi attivi (reddito) vengono periodicamente adeguati in funzione della variazione di un tasso di interesse di riferimento.
  • Obbligazioni ad alto rendimento
    • Prestiti assunti sotto forma di titoli a reddito fisso emessi da società con un basso rating creditizio secondo un’agenzia di rating riconosciuta. Sono considerati a maggior rischio di insolvenza rispetto a titoli a reddito fisso di migliore qualità, con un rating più elevato, ma hanno il potenziale di procurare compensi più elevati. Insolvenza (“default”) significa che l’emittente di un’obbligazione non è in grado di pagare gli interessi o di rimborsare l’importo iniziale preso a prestito alla scadenza del titolo.
  • Obbligazioni convertibili
    • Titoli a reddito fisso (obbligazioni) che possono essere scambiati con importi predeterminati di azioni di società in determinati momenti del loro ciclo di vita.
  • Obbligazioni di qualità inferiore a investment grade
    • Titoli a reddito fisso emessi da una società con un rating basso secondo un’agenzia di rating riconosciuta. Sono considerati a maggior rischio di insolvenza rispetto a quelli emessi da società con rating più elevati. Insolvenza (“default”) significa che un debitore non è in grado di pagare gli interessi o di rimborsare l’importo iniziale dell’investimento alla scadenza del titolo.
  • Obbligazioni in valuta locale
    • Obbligazioni denominate nella valuta del paese dell’emittente, piuttosto che in una valuta forte internazionale oggetto di scambi intensi, come il dollaro USA. Il valore delle obbligazioni in valuta locale tende a fluttuare più di quello delle obbligazioni emesse in valuta forte, in quanto tali valute tendono ad essere meno stabili.  
  • Obbligazioni indicizzate all’inflazione
    • Titoli a reddito fisso per cui l’importo del prestito e i pagamenti degli interessi sono rettificati in linea con l’inflazione per tutta la durata del titolo. Denominati anche obbligazioni indicizzate.
  • Obbligazioni indicizzate
    • Titoli a reddito fisso per cui l’importo del prestito e i pagamenti degli interessi sono rettificati in linea con l’inflazione per tutta la durata del titolo. Denominati anche obbligazioni indicizzate all'inflazione.
  • Obbligazioni investment grade
    • Titoli a reddito fisso emessi da un governo o da una società con un rating medio o alto secondo un’agenzia di rating riconosciuta. Sono considerati a minor rischio di insolvenza rispetto a quelli emessi da emittenti con rating inferiori. Insolvenza (“default”) significa che un debitore non è in grado di pagare gli interessi o di rimborsare l’importo iniziale dell’investimento alla scadenza del titolo.
  • Obbligazione redimibile
    • Un'obbligazione che può essere riscattata (ovvero rimborsata) dall'emittente prima della sua scadenza naturale. Il prezzo al quale l'emittente riacquista il titolo di norma è superiore al prezzo di emissione. Solitamente il riscatto avviene quando i tassi di interesse scendono e l'emittente vuole rifinanziare il debito ai nuovi tassi di interesse inferiori.
  • Obbligazioni sintetiche indicizzate all’inflazione
    • Titoli creati utilizzando una combinazione di attività per imitare le caratteristiche delle obbligazioni indicizzate all’inflazione. Un tale investimento combinato può essere creato acquistando titoli di Stato indicizzati all’inflazione e vendendo una copertura contro l’insolvenza delle imprese mediante un credit default swap. L’investimento sintetico che ne risulta si comporterà come un’obbligazione societaria “fisica” indicizzata all’inflazione, se fosse stata emessa. Le obbligazioni sintetiche indicizzate all’inflazione di solito vengono create quando un’impresa non ha in circolazione obbligazioni indicizzate all’inflazione.
  • Obbligazioni societarie a breve termine
    • Titoli a reddito fisso emessi da società e rimborsati in periodi relativamente brevi.
  • Obbligazioni societarie
    • Titoli a reddito fisso emessi da una società. Sono noti anche come obbligazioni e possono offrire interessi attivi più elevati rispetto alle obbligazioni emesse dagli Stati, poiché sono spesso considerati più rischiosi. Gli investitori parlano anche di “credito”.
  • Offerta pubblica iniziale (ipo)
    • La prima vendita di azioni da parte di una società non quotata al pubblico.
  • Oicvm
    • Sta per “organismi di investimento collettivo in valori mobiliari”. Si tratta dell’istituto giuridico europeo consistente in un organismo di investimento che può essere commercializzato in tutta l’Unione europea e che è concepito per rafforzare il mercato unico delle attività finanziarie, mantenendo al contempo elevati livelli di protezione per gli investitori.
  • Opzioni
    • Contratti finanziari che offrono il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un’attività a un determinato prezzo in una data futura o entro una data futura.
  • Organismo di investimento collettivo (oic)
    • Indicato talvolta anche come "investimento in pool" è un piano in cui un gestore investe il denaro raccolto in uno o più tipi di asset, quali azioni, obbligazioni o beni immobiliari.
  • Over-the-counter (otc)
    • Meccanismo per cui le attività finanziarie vengono negoziate direttamente tra due parti, anziché attraverso borse appositamente istituite con finalità di negoziazione. L’OTC è anche conosciuto come “negoziazione fuori borsa”.

P

  • Patrimonio
    • Si riferisce alle attività finanziarie, o risorse, di cui un’impresa dispone per finanziare le proprie operazioni commerciali.
  • Politica di bilancio
    • Politica del governo in materia di fiscalità, spesa e debito pubblico.
  • Politica monetaria
    • Regolazione del denaro in circolazione e dei tassi di interesse da parte di una banca centrale.
  • Posizione corta
    • Un modo mediante il quale un investitore può esprimere la propria opinione secondo cui il mercato potrebbe andare incontro a un calo.
  • Posizione lunga
    • Assumere una posizione in un titolo in previsione di un suo aumento di valore.
  • Premio di illiquidità
    • Rendimento aggiuntivo richiesto dagli investitori per detenere asset meno liquidi, ovvero strumenti difficili da vendere rapidamente senza impatti sul prezzo.
  • Premio di liquidità
    • Rendimento d’investimento più elevato che compensa gli investitori per il possesso di attività tendenzialmente più liquide e con rendimenti più bassi.
  • Premio di rischio
    • Il corrispettivo o bonus per l’assunzione di un rischio maggiore. È la differenza tra il rendimento di un attivo privo di rischio, come un titolo di Stato di alta qualità o i contanti, e il rendimento di un investimento in qualsiasi altro attivo. Un premio di rischio più elevato implica un rischio maggiore.
  • Private credit o private debt (Credito privato o debito privato)
    • Si riferisce a prestiti e finanziamenti concessi ad aziende al di fuori dei mercati pubblici in cambio di pagamenti di interessi e rimborso finale del capitale. I prestatori di credito privato non sono banche, ma investitori di credito privato. Questi investitori negoziano direttamente con i mutuatari, che in genere non sono abbastanza grandi per ottenere un finanziamento pubblico.
  • Private Equity
    • Forma di investimento istituzionale in aziende non quotate, con l’obiettivo di aumentarne il valore attraverso strategie di crescita e miglioramento.
  • Private Placement (Collocamento privato)
    • Operazione finanziaria in cui azioni o obbligazioni vengono offerti a un numero ristretto di investitori. È un’alternativa all’offerta pubblica iniziale (IPO) per una società in crescita non quotata in borsa che cerca di raccogliere fondi per espandersi. 
  • Private Placement Memorandum o PPM (Memorandum di collocamento privato)
    • Documento scritto che fornisce una sintesi scritta delle informazioni chiave sull’obiettivo e sui rischi dell’investimento di un fondo. Questa include in particolare una descrizione della strategia di investimento, del gestore del fondo, della gestione del rischio e dei rischi legali e fiscali.
  • Property expense ratio
    • Assicurazioni e commissioni, costi di revisione e rinnovo dei canoni di locazione e costi di manutenzione e riparazione, ma non i costi delle migliorie. Dipendono dal livello di attività che si svolge all’interno del fondo. Il Property Expense Ratio è il rapporto tra le spese immobiliari e il valore patrimoniale netto del fondo.
  • Public Market Equivalent o PME (Equivalente di mercato pubblico)
    • Metodologia utilizzata per confrontare la performance degli investimenti in private equity con quella dei mercati pubblici.

Q

  • Quota
    • Quota in un fondo comune d’investimento (“unit trust”), che è un tipo di fondo gestito il cui valore è legato agli investimenti sottostanti. Le dimensioni del fondo comune d’investimento aumentano o diminuiscono con l’acquisto o la vendita delle quote da parte degli investitori.
  • Quote ad accumulazione
    • Un tipo di quota in cui eventuali distribuzioni vengono automaticamente reinvestite e si riflettono nel valore delle azioni.

R

  • Rapporto prezzo/utile (p/e)
    • L’attuale prezzo dell’azione di una società diviso per l’utile per azione. Fornisce un’indicazione in merito al giudizio del mercato sulle prospettive di guadagno futuro di un’impresa. Più alto è il rapporto, più l’utile dell’impresa dovrà crescere per giustificare il suo attuale prezzo azionario.
  • Rapporto rischio/rendimento
    • Rapporto tra i rendimenti attesi di un investimento e l’ammontare del rischio assunto.
  • Rating creditizio
    • Valutazione da parte di un’agenzia di rating della capacità del soggetto indebitato di rimborsare i propri debiti. Un rating elevato indica che l’agenzia di rating ritiene che l’emittente sia a basso rischio di insolvenza. Un rating basso indica un elevato rischio di insolvenza. Standard & Poor’s, Fitch e Moody’s sono le tre agenzie di rating più importanti.
  • Rating tripla a o aaa
    • Il rating più alto che le agenzie di rating possono attribuire a un’obbligazione. Le obbligazioni con rating AAA sono percepite come quelle che presentano il minor rischio di insolvenza. Insolvenza (“default”) significa che una società o uno Stato non è in grado di pagare gli interessi o di rimborsare l’importo iniziale dell’investimento alla scadenza del titolo.
  • Real Assets (Beni reali)
    • Beni fisici come immobili, infrastrutture, trasporti, produzione di energia, ecc. In genere fortemente generativi di reddito, spesso con una base patrimoniale regolamentata, questo tipo di asset può essere utilizzato anche come copertura dall’inflazione, oltre a beneficiare di un apprezzamento del capitale a lungo termine. 
  • Redditività degli utili
    • Utile per azione diviso per il prezzo di mercato dell’azione, quotato in percentuale. È il corrispondente del rapporto prezzo/utile e può essere utilizzato per confrontare gli utili della società con i rendimenti delle obbligazioni, che sono titoli a reddito fisso.
  • Redditività dell’investimento
    • Si riferisce al reddito percepito da un investimento. Solitamente è espresso in percentuale annua sulla base del costo dell’investimento, del suo valore di mercato corrente o del suo valore nominale.
  • Redditività reale
    • Il rendimento di un investimento, rettificato per le variazioni di prezzo all’interno di un sistema economico (inflazione).
  • Reddito
    • Denaro che frutta un investimento. I dividendi sono i redditi derivanti dalle azioni. I redditi derivanti da obbligazioni sono detti interessi o cedole.
  • Rendimento
    • Si riferisce agli interessi percepiti rinvenienti da un titolo a reddito fisso o ai dividendi percepiti da un’azione. Solitamente è espresso in percentuale sulla base del costo dell’investimento, del suo valore di mercato corrente o del suo valore nominale. I dividendi rappresentano una porzione degli utili di una società, e vengono versati agli azionisti della società in determinati periodi dell’anno.
  • Rendimento (azioni)
    • Si riferisce ai dividendi percepiti dal detentore delle azioni di una società, e solitamente è espresso in percentuale annua sulla base del costo dell’investimento, del suo valore di mercato corrente o del suo valore nominale. I dividendi rappresentano una porzione degli utili di una società, e vengono versati agli azionisti della società in determinati periodi dell’anno.
  • Rendimento (obbligazioni)
    • Si riferisce all’interesse attivo percepito da un titolo a reddito fisso, e solitamente è espresso in percentuale annua sulla base del costo dell’investimento, del suo valore di mercato corrente o del suo valore nominale.
  • Rendimento (reddito)
    • Si riferisce al reddito percepito da un investimento, e solitamente è espresso in percentuale annua sulla base del costo dell’investimento, del suo valore di mercato corrente o del suo valore nominale.
  • Rendimento a scadenza (obbligazione)
    • Il rendimento a scadenza di un'obbligazione è una stima del ritorno annualizzato nell'arco della vita del titolo, se viene mantenuto fino alla scadenza e presumendo che tutti i pagamenti (interessi e capitale) siano effettuati come programmato. È il tasso di rendimento interno dell'obbligazione, ossia il tasso di interesse utilizzato per scontare tutti i cashflow del titolo in modo che il valore corrente ammonti al prezzo a cui l'obbligazione viene scambiata sul mercato nel momento considerato.
  • Rendimento alla scadenza attesa (fondo)
    • Il rendimento alla scadenza attesa viene calcolato al lordo delle spese del fondo come il rendimento medio ponderato di tutte le posizioni del fondo stesso. Si calcola nella valuta di base del fondo e include gli effetti degli strumenti derivati.
  • Rendimento assoluto
    • L’aumento o la diminuzione del valore di un attivo in un determinato periodo di tempo, espresso in percentuale.
  • Rendimento da dividendo
    • Reddito annuo distribuito da una società in percentuale del prezzo dell’azione ad una certa data.
  • Rendimento del capitale
    • Il termine per l’utile o la perdita derivante da un investimento in un determinato arco di tempo. Il rendimento del capitale include solo le plusvalenze o le minusvalenze di capitale, mentre esclude il reddito (sotto forma di pagamenti di interessi o dividendi).
  • Rendimento della distribuzione
    • L’importo che si prevede che il fondo distribuirà nei successivi 12 mesi, espresso in percentuale del prezzo dell’azione ad una certa data. Si basa sul reddito lordo atteso sottratte le spese correnti laddove queste siano dedotte dal reddito.
  • Rendimento reale
    • Il rendimento su un investimento, rettificato per le variazioni di prezzo all’interno di un sistema economico (inflazione).
  • Rendimento relativo
    • Il rendimento di un attivo in un determinato periodo rispetto a quello di un particolare benchmark. È espresso come differenza tra il rendimento percentuale dell’attivo e quello del benchmark, ed è noto anche con il nome di alpha.
  • Rendimento sottostante
    • Si riferisce al reddito percepito da un fondo in gestione, dopo aver dedotto tutte le spese correnti, e solitamente è espresso in percentuale ogni anno sulla base del valore corrente del fondo.
  • Rendimento storico
    • Il rendimento storico riflette le distribuzioni dichiarate negli ultimi 12 mesi in percentuale del prezzo dell’azione alla data indicata.
  • Rendimento totale
    • L’utile o la perdita derivante da un investimento in un determinato periodo, compreso il reddito e la rivalutazione del prezzo in quel periodo. Il reddito può assumere la forma di interessi, per le obbligazioni, o di dividendi, per le azioni.
  • Replica dell’indice
    • Una strategia di gestione del fondo che mira a replicare le partecipazioni e la performance di un particolare indice. È nota come strategia di investimento passivo.
  • Reti neurali
    • Un tipo di algoritmo di apprendimento automatico che viene realizzato sul modello della struttura del cervello umano.
  • Rettifica per diluizione
    • Una modifica del prezzo delle azioni del fondo, che serve a garantire che i costi di acquisto e vendita delle azioni siano sostenuti dagli investitori che acquistano e vendono le azioni, non da quelli esistenti. La rettifica per diluizione è composta dai costi di operazione diretti e indiretti sostenuti al momento della creazione e della cancellazione delle quote del fondo. (Cfr. anche swing pricing).
  • Ricerca sul credito
    • Il processo di valutazione di un titolo a reddito fisso (obbligazione) al fine di accertare la capacità del debitore di onorare i propri impegni. Questa ricerca cerca di identificare il livello appropriato di rischio di insolvenza associato all’investimento in quella particolare obbligazione.
  • Rischio
    • La possibilità che il rendimento di un investimento sia diverso da quello previsto. Il rischio contempla la possibilità di perdere in tutto o in parte l’investimento iniziale.
  • Rischio del tasso di interesse
    • Il rischio che un investimento a reddito fisso perda valore se i tassi di interesse aumentano.
  • Rischio di credito
    • Il rischio che un’obbligazione finanziaria non venga pagata e che il finanziatore subisca una perdita.
  • Rischio di default
    • Rischio che, alla scadenza, il debitore non percepisca gli interessi attivi e che non gli venga restituito integralmente l’importo prestato.
  • Rischio di duration
    • Il rischio che il prezzo di un titolo a reddito fisso (obbligazione) o di un fondo obbligazionario cambi bruscamente in concomitanza alle variazioni dei tassi di interesse. Quanto più lunga è la duration di un’obbligazione o di un fondo obbligazionario, tanto più è sensibile, e dunque più rischioso, alle variazioni dei tassi di interesse.
  • Rischio di inflazione
    • Il rischio che l’inflazione riduca il rendimento di un investimento. (Cfr. anche rendimento reale)

S

  • Scadenza
    • Il periodo di tempo fino a quando l’importo iniziale investito in un titolo a reddito fisso non diventa esigibile e deve essere restituito al detentore del titolo.
  • Selezione bottom-up
    • Selezione delle azioni in base all’attrattività dei fondamentali delle aziende, come la crescita degli utili o i dividendi.
  • Selezione del credito
    • La decisione se estendere o meno il credito e di quanto, vale a dire la decisione se acquistare o meno un particolare titolo a reddito fisso (obbligazione).
  • Senior/Junior debt (Debito senior e junior) 
    • Due categorie di debito che si distinguono per il livello di priorità nel rimborso in caso di insolvenza dell’emittente.
      Il debito senior ha la priorità rispetto ad altre forme di debito nel caso di fallimento dell’azienda. Gli investitori che detengono debito senior vengono rimborsati per primi rispetto ai creditori subordinati. Può essere garantito o non garantito, e generalmente offre tassi di interesse più bassi perché è considerato meno rischioso. Il debito junior è subordinato al debito senior, il che significa che viene rimborsato solo dopo che tutti i creditori senior hanno ricevuto il loro pagamento. Poiché comporta un rischio maggiore, il debito junior tende ad avere tassi di interesse più elevati.
  • Senza vincoli
    • Il mandato di un fondo per cui il gestore ha la libertà di investire secondo la propria strategia, anziché essere obbligato ad allocare il capitale in base alle ponderazioni di un indice che il fondo intende superare o replicare.
  • Settore
    • Un gruppo di fondi con obiettivi di investimento e/o tipi di investimento simili, classificati da organismi come la Investment Association (IA) o Morningstar™. Le definizioni di Settore si basano principalmente sulle attività principali in cui un fondo dovrebbe investire, e possono anche avere un focus geografico. I settori possono costituire la base per confrontare le diverse caratteristiche di fondi simili, come la performance o la loro struttura di costo.
  • Sicav
    • In francese, sta per société d’investissement à capital variable. È la versione dell’Europa occidentale analoga a un fondo di investimento collettivo di tipo aperto come gli OEIC. Comune in Lussemburgo, Svizzera, Italia e Francia, e regolamentata dalle autorità di regolamentazione dell’Unione Europea.
  • Significant Risk Transfer o SRT (Trasferimento di rischio significativo)
    • Strategia utilizzata dalle banche per ridurre il rischio di credito associato a un portafoglio di prestiti, trasferendolo a investitori terzi, come fondi di credito, gestori patrimoniali e compagnie assicurative. Questo meccanismo consente alle banche di liberare capitale regolamentare, migliorando la propria capacità di concedere nuovi prestiti. Sebbene le origini del mercato SRT risalgano agli anni ‘90, esiste come lo conosciamo oggi solo dall’introduzione dell’accordo di Basilea II nel 2007.
  • Sistema di credito
    • Un insieme di regolamenti e istituzioni coinvolte nell’erogazione di prestiti a titolo commerciale.
  • Skin in the Game (Allineamento di interessi)
    • Impegno finanziario che tenta di allineare l’interesse del General Partner (GP) di un fondo di mercati privati con gli investitori nello stesso veicolo. Questo meccanismo è fondamentale nei fondi di private equity e venture capital, poiché garantisce che i GP abbiano un incentivo concreto a gestire il fondo in modo efficace e responsabile, dimostrando fiducia nella strategia di investimento e creando un legame tra il proprio successo finanziario e quello dei Limited Partners (LP).
  • Società d’investimento di tipo aperto (oeic)
    • Un tipo di fondo gestito il cui valore è direttamente collegato al valore degli investimenti sottostanti del fondo. Il fondo crea o sopprime le azioni a seconda che gli investitori vogliano riscattarle o acquistarle.
  • Società fiduciaria di investimento
    • Una forma di fondo chiuso scambiato sui mercati pubblici. Il numero di azioni in emissione è fisso e il prezzo unitario oscilla al di sopra o al di sotto del valore contabile degli attivi sottostanti.
  • Somma capitale
    • Il valore nominale di un titolo a reddito fisso, che è l’importo che il debitore deve rimborsare all’investitore quando il titolo raggiunge la scadenza.
  • Sospensione delle negoziazioni
    • Stop temporaneo della negoziazione di un titolo quotato in borsa. Può essere volontario (richiesto dalla società emittente) o imposto dalle autorità di regolamentazione. In genere, le sospensioni delle negoziazioni vengono introdotte prima dell’annuncio di importanti notizie, a seguito di problemi tecnici o a causa di preoccupazioni normativi.
  • Sostenibilità/Sostenibile
    • I nostri fondi sostenibili sono quelli in cui l’universo di investimento è guidato da considerazioni legate a tematiche di sostenibilità, tra le quali si possono annoverare la mitigazione dei cambiamenti climatici, la prevenzione dell’inquinamento, soluzioni e approcci sostenibili che rispondono a uno o più degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG).
  • Sottopeso
    • Quando si detiene una quota di un titolo inferiore rispetto all’indice o al settore di riferimento.
  • Sovrappeso
    • Se un fondo è “sovrappesato” verso un’azione, ne detiene una partecipazione maggiore rispetto all’indice o al settore di riferimento.
  • Special Purpose Vehicle o SPV
    • Entità giuridica separata creata per uno scopo specifico, che può includere la fornitura di finanziamenti per acquisizioni, ma anche altre finalità come la cartolarizzazione di asset, la gestione di investimenti, la mitigazione del rischio finanziario e la protezione di determinati beni da eventuali passività della società madre. Gli SPV sono spesso utilizzati per isolare il rischio e garantire che le attività e le passività della società madre non influenzino direttamente l’entità veicolo.
  • Specialty Finance (Finanza specializzata)
    • Una categoria di strumenti finanziari focalizzati sui consumatori e supportata da titoli che possono offrire rendimenti superiori rispetto alle obbligazioni a reddito fisso e di credito con rating simile e con una durata inferiore. I premi di rendimento derivano dalla strutturazione e dall’organizzazione dei finanziamenti senior, dalla complessità e dall’illiquidità degli strumenti, oltre che dalla minore concorrenza per gli asset.
  • Specifiche ESG aggiuntive
    • Nel contesto di M&G, alcuni fondi sono gestiti perseguendo un esplicito obiettivo o risultato ESG oppure in base a criteri ESG specifici e a tal fine prevedono una serie di esclusioni minime.
  • Sponsor
    • Entità che avvia, struttura o gestisce un veicolo di investimento o una transazione finanziaria. Nei mercati privati, lo sponsor è tipicamente il General Partner (GP), responsabile della gestione del fondo e della selezione degli investimenti.
  • Spread di credito
    • Il differenziale tra il rendimento di un’obbligazione societaria (un titolo a reddito fisso emesso da una società) e un titolo di Stato della stessa durata. Il rendimento (“yield”) si riferisce al reddito percepito da un investimento, e solitamente è espresso in percentuale sulla base del valore di mercato corrente dell’investimento.
  • Strategia sui cambi (fx)
    • Le valute possono essere costituire classe di attività a sé stante, come le azioni societarie, i titoli a reddito fisso, gli immobili e la liquidità. La strategia sui cambi – in cui il gestore del fondo cerca di beneficiare delle fluttuazione dei tassi di cambio – può costituire pertanto una fonte di rendimenti sugli investimenti.
  • Stretta monetaria
    • Quando le banche centrali alzano i tassi di interesse o vendono titoli sul mercato per ridurre la quantità di denaro in circolazione.
  • Structured Credit (Credito strutturato)
    • Forma di finanziamento che utilizza strumenti finanziari complessi, spesso combinando elementi di debito e derivati, per ottimizzare il rischio e il rendimento. Tali strumenti possono essere accessibili attraverso mercati sia pubblici che privati. Le opzioni includono titoli garantiti da attività (vedi Asset Backed Securities o ABS), obbligazioni garantite da prestiti (vedi Collateralised Loan Obligation o CLO), transazioni di trasferimento di rischio significativo (vedi Significant Risk Transfer o SRT), o altre forme di finanziamento privato garantito da attività, come la finanza specializzata (vedi Specialty Finance) – due aree di investimento chiave emerse a seguito della crisi finanziaria globale.
  • Strumenti del mercato monetario
    • Debito da rimborsare entro un anno, sotto forma di titoli acquistati e venduti da investitori istituzionali quali banche, fondi pensione, asset manager, ecc. Gli investitori privati devono rivolgersi a un intermediario come una banca o un asset manager per investire in questi strumenti.
  • Strumento di debito
    • Un contratto formale utilizzabile da governi, aziende o singoli per prendere in prestito somme di denaro. Gli strumenti di debito delineano le condizioni dettagliate del prestito, tra cui l'importo e il prospetto dei pagamenti degli interessi, il periodo che trascorrerà fino al rimborso del capitale e le eventuali garanzie (collaterale) offerte dal mutuatario. Qualsiasi tipo di debito (obbligazioni, prestiti, carte di credito) può essere uno strumento di debito.
  • Struttura patrimoniale
    • La composizione del passivo di un’impresa. Si riferisce al modo in cui un’impresa finanzia le proprie attività attraverso una combinazione di capitale proprio – che si riferisce alla raccolta di fondi attraverso la vendita di azioni, – e debito. Spesso, quando si fa riferimento alla struttura del capitale, l’attenzione è focalizzata sul rapporto debito/mezzi propri dell’azienda, un indicatore di quanto sia rischiosa l'attività imprenditoriale. Più alto è il rapporto, più l'attività imprenditoriale è rischiosa.
  • Swap su tassi di interesse
    • Accordo tra due parti teso a scambiare un pagamento a interesse fisso con un pagamento a interesse variabile nel corso di un determinato periodo di tempo.
  • Swap
    • Uno swap è un contratto derivato in cui due parti si impegnano a scambiarsi flussi di cassa separati. Una tipologia comune di swap è rappresentata dagli swap sui tassi di interesse, in cui una parte scambia flussi di cassa basati su tassi di interesse variabili per quelli basati su un tasso di interesse fisso, al fine di coprirsi contro il rischio di tasso di interesse.

T

  • Tecnologia verde
    • Si riferisce a prodotti, servizi e metodi di fabbricazione che ambiscono a essere sostenibili sotto il profilo ambientale e/o a mitigare gli effetti negativi sull’ambiente.
  • Tipo di quota/azione
    • Tipi di quote/azioni detenute dagli investitori in un fondo o fondo comune di investimento. I tipi di quote/azioni differiscono per caratteristiche in dipendenza, ad esempio, del fatto che il reddito debba essere versato in contanti o reinvestito alla data di pagamento.
  • Titoli azionari
    • Azioni che rappresentano il capitale sociale di una società. Offrono agli investitori la partecipazione ai potenziali utili della società, ma anche il rischio di perdere tutti i loro investimenti in caso di fallimento dell’impresa.
  • Titoli convertibili contingenti
    • I CoCo sono titoli di debito che possono essere scambiati con azioni di società a determinate condizioni. Sono noti anche come “titoli ibridi”.
  • Titoli di stato
    • Prestiti emessi dai governi sotto forma di titoli a reddito fisso. Normalmente danno diritto a un tasso di interesse fisso per un determinato lasso di tempo, al termine del quale viene rimborsato l’importo iniziale dell’investimento.
  • Titoli di stato a breve termine
    • Titoli a reddito fisso emessi da Stati e rimborsati in periodi relativamente brevi.
  • Titoli garantiti da attività (abs)
    • Obbligazioni (titoli a reddito fisso) garantite da attività che generano flussi di cassa, quali mutui ipotecari, crediti da carte di credito e prestiti auto.
  • Titolo
    • Termine finanziario per un’attività associata a un documento cartaceo – di solito un’azione in una società o un titolo a reddito fisso, noto anche come obbligazione.
  • Titolo a reddito fisso
    • Prestito sotto forma di titolo, di solito emesso da un governo o da una società, che normalmente dà diritto a percepire un tasso di interesse fisso per un determinato lasso di tempo, al termine del quale viene rimborsato l’importo iniziale del prestito. Denominati anche obbligazioni.
  • Transformer
    • Uno strumento in grado di elaborare contemporaneamente un'intera sequenza (ad esempio una frase, un paragrafo oppure un testo o un insieme di dati completi), anziché concentrarsi su singole parti, rendendo gli LLM nell'intelligenza artificiale molto più veloci e precisi nell'analisi e nella generazione di testi.
  • Treasury
    • Titoli a reddito fisso emessi dal governo degli Stati Uniti.
  • Trust di investimento immobiliare (real estate investment trust, reit)
    • Una società quotata che possiede, gestisce o finanzia beni immobiliari da cui deriva un reddito.

U

  • Unit trust
    • Un tipo di fondo gestito il cui valore è direttamente collegato al valore degli investimenti sottostanti del fondo e che è strutturato come un trust anziché come una società.
  • United nations global compact
    • Iniziativa delle Nazioni Unite per incoraggiare le imprese di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e socialmente responsabili e a divulgarne l’implementazione.
  • Utili per azione
    • L’utile netto di una società diviso per il numero di azioni in circolazione.
  •  

V

  • Valore patrimoniale netto (nav)
    • Il valore corrente delle attività del fondo sottratte le passività.
  • Valore sottostante
    • Il valore fondamentale di un’impresa che riflette i suoi beni materiali e immateriali, anziché il valore corrente di mercato o il corso azionario.
  • Valuta forte (obbligazioni)
    • Titoli a reddito fisso (obbligazioni) denominati in una valuta internazionale oggetto di intense negoziazioni e relativamente stabile, anziché nella valuta locale dell’emittente dell’obbligazione. Le obbligazioni emesse in una valuta forte più stabile, come il dollaro USA, possono essere più interessanti per gli investitori che temono che la valuta locale possa perdere valore nel tempo, erodendo il valore delle obbligazioni e il relativo reddito.
  • Valutazione
    • Il valore di un’attività o di una società, sulla base del valore attuale dei flussi di cassa che genererà.
  • Vendita allo scoperto
    • La pratica secondo cui i gli operatori di mercato vendono attivi che di cui non sono proprietari dopo averli presi in prestito, in cambio di una commissione, da qualcuno che ne è il proprietario. Il venditore allo scoperto deve infine restituire l’attivo preso in prestito acquistandolo sul mercato aperto. Se il prezzo dell'attivo è sceso, il venditore allo scoperto lo compra a un prezzo inferiore a quello per il quale lo aveva venduto, realizzando così un profitto. Tuttavia, può anche accadere il contrario
  • Venture Capital Fund o VC (Fondo di venture capital)
    • Forma di private equity che che si concentra principalmente su startup e imprese emergenti con un alto potenziale di crescita, anche se non necessariamente con un forte fatturato. Il supporto VC include finanziamenti, competenze tecnologiche ed esperienza manageriale. 
  • Vintage
    • L’anno specifico in cui un fondo fa il suo investimento iniziale (normalmente nel contesto del private equity). L’anno vintage è spesso utilizzato per tracciare la performance di un particolare fondo. Ci possono essere ulteriori iterazioni di una raccolta fondi, ad esempio (secondo, terzo vintage) di un fondo esistente.
  • Visione artificiale
    • Campo dell'IA che si concentra sulla capacità dei computer di comprendere e interpretare immagini e video.
  • Volatile
    • Quando il valore di una particolare azione, mercato o settore oscilla al rialzo e al ribasso abbastanza frequentemente e/o in modo significativo, lo si considera volatile.
  • Volatilità
    • Il grado di variazione del prezzo di un determinato titolo, fondo o indice. È calcolato come il grado di deviazione dalla norma per quel tipo di investimento in un determinato periodo di tempo. Più un titolo è volatile, più tende a essere rischioso.

W

  • Warrant
    • Titolo emesso da una società che dà al detentore il diritto di acquistare o vendere azioni della predetta società ad un determinato prezzo ed entro un determinato periodo di tempo.
  • Waterfall
    • Processo di ripartizione degli utili e dei ricavi tra il General Partner (GP) o il gestore e gli investitori (Limited Partners, LP) di un fondo di private equity. Questo meccanismo stabilisce l’ordine di priorità con il quale vengono assegnate le distribuzioni del fondo, garantendo che gli LP recuperino il proprio investimento iniziale prima che il GP riceva la propria quota di profitti.
  • Waterfall (private equity)
    • Processo di ripartizione degli utili e dei ricavi tra il general partner (GP) o il gestore e gli investitori di un fondo di private equity. Questo processo determina quanto delle distribuzioni del fondo sono allocate agli investitori, così come l'ordine di priorità di tali distribuzioni.