Prospettive per Optimal Income

3 min di lettura 9 lug 24

Per la seconda volta in meno di un anno, a nostro avviso, sta riemergendo l’opportunità di impiegare liquidità e aumentare la duration nei portafogli di investimento. Nell’ottobre del 2023, i rendimenti dei Treasury USA decennali sono saliti al 5%, con un’inflazione più ostinata del previsto che ha indotto gli investitori a rivedere le loro aspettative sui tassi di interesse (meno tagli, e di entità minore). Attualmente i rendimenti si stanno nuovamente avvicinando alle massime registrate in questo ciclo.

Nel 2023, l’aumento dei rendimenti e il conseguente calo avvennero in modo repentino, mettendo in difficoltà numerosi investitori. Da quel momento, molti di questi investitori hanno mantenuto la liquidità con l'intento di impiegarla quando le valutazioni sarebbero tornate ad essere interessanti. Sebbene il mercato non offra spesso una seconda possibilità, sembra che questa volta gli investitori possano effettivamente averne un’altra e a nostro avviso è davvero il momento di mostrarsi attivi, flessibili e ben informati sulla selezione obbligazionaria, data la dinamica tassi-inflazione piuttosto unica nel suo genere.

Siamo convinti che ci siano tre ragioni principali per le quali andrebbe incrementata la duration nei prossimi mesi:

  1. I tagli dei tassi sono stati quasi esclusi: i movimenti di mercato spesso oscillano tra estremi piuttosto che seguire un percorso lineare. Se da una parte la Federal Reserve statunitense ha mantenuto una comunicazione coerente, gli operatori di mercato hanno assunto perlopiù un comportamento instabile, passando da aspettative di tassi “più alti più a lungo” a previsioni di tagli multipli dei tassi nel 2024-25. Attualmente, gli investitori sono tornati a concentrarsi sulla tesi dei tassi "più alti più a lungo" con quasi nessun taglio, o tagli modesti, prezzati per quest’anno. Di conseguenza, anche se le cose potrebbero cambiare nei prossimi mesi, crediamo che buona parte delle notizie negative sia già stata prezzata nel mercato.

  2. Le recenti sorprese al rialzo dell'inflazione statunitense hanno indotto alcuni investitori a ritenere che le pressioni sui prezzi stiano tornando. Da diverso tempo siamo contrari a questa visione: finché l'offerta di moneta resta limitata, è difficile ottenere una “riaccelerazione” sostenuta e significativa dell'inflazione. Attualmente, l'offerta di moneta è ancora in contrazione e sembrerebbe che stiamo entrando in un contesto di “troppo poco denaro in cerca di troppi beni”. Questo scenario è disinflazionistico e quindi tipicamente positivo per la duration. Sebbene possa persistere una certa inflazione ostinata, riteniamo che non sia necessario preoccuparsi eccessivamente delle pressioni inflazionistiche.

  3. A nostro avviso, il profilo di rischio/rendimento associato alla detenzione di duration (ad esempio i titoli di Stato USA) resta solido. Crediamo che il rischio di ribasso associato alla detenzione di titoli di Stato sia limitato, mentre il potenziale di rialzo offre la possibilità di performance a due cifre. Il grafico in basso, basato sugli scenari interni di M&G in termini di aspettative di performance totali dei titoli di Stato USA decennali, mostra la nostra convinzione che il profilo di rischio/rendimento per gli asset caratterizzati da duration stia migliorando.
Rischio-Rendimento Treasury USA a 10 anni

Nota: Gli scenari presentati sono una stima del rendimento futuro sulla base di prove relative alle variazioni passate del valore di questo investimento e/o sulla base delle condizioni attuali del mercato e non sono un indicatore esatto.
Fonte: Bloomberg, 30 aprile 2024.

In sintesi, crediamo che stia riemergendo l’opportunità di impiegare liquidità e incrementare la duration nei portafogli di investimento per via della particolare dinamica tassi/inflazione, in gran parte derivata dalla risposta delle banche centrali alla pandemia da Covid del 2020-21. Tuttavia, questa potrebbe essere l'ultima occasione per gli investitori di poter trarre vantaggio dalla situazione. A nostro avviso, la strategia Optimal Income resta ben posizionata in questo contesto, con una duration storicamente alta di 7 anni all'interno di un portafoglio di elevata qualità creditizia (rating medio A).

Il valore degli investimenti nel fondo è destinato ad oscillare. Questo determina il movimento al rialzo o al ribasso degli investimenti e la possibilità che non si riesca a recuperare l'ammontare inizialmente investito. Le opinioni espresse nel presente documento non sono da intendersi come raccomandazioni, consigli o previsioni.

By Richard Woolnough

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