Decarbonizzazione 2050: le opportunità di investimento nel percorso verso il net zero

4 min di lettura 23 apr 24

La decarbonizzazione rappresenta a nostro avviso una tendenza strutturale che si diffonderà sempre più nei prossimi decenni, mettendo in luce la necessità di ingenti investimenti. La ricerca di imprese di qualità disposte ad agire per ridurre le proprie emissioni, o in grado di fornire soluzioni ad altri per fare altrettanto, determinerà l’emergere di opportunità potenzialmente interessanti per gli investitori di lungo periodo.

I recenti fenomeni meteorologici estremi hanno evidenziato i danni che i cambiamenti climatici stanno infliggendo alle persone e al pianeta e l'urgente necessità di decarbonizzare l'economia globale. Secondo il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), per evitare i peggiori effetti di questo cambiamento e limitare il riscaldamento globale a meno di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, saranno necessarie riduzioni importanti rapide e sostenute delle emissioni di GHG nei prossimi decenni, fino a conseguire l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050.

“Siamo convinti che la decarbonizzazione costituisca una tendenza strutturale in grado di offrire valide opportunità agli investitori di lungo periodo.”

La necessità di ingenti investimenti

Il raggiungimento del net zero richiederà grandi investimenti di capitale nei prossimi decenni. BloombergNEF prevede che il successo della transizione al net zero possa richiedere fino a 200 mila miliardi di dollari statunitensi di investimenti totali entro il 2050, ovvero 7 mila miliardi di dollari l'anno. È incoraggiante notare che i governi di tutto il mondo stanno sostenendo i loro ambiziosi obiettivi climatici attraverso svariate politiche e normative, come abbiamo visto con l'Inflation Reduction Act degli Stati Uniti e il programma REPowerEU dell'Unione Europea.

Opportunità per chi investe a lungo termine

In quest'ottica, siamo convinti che la decarbonizzazione costituisca una tendenza strutturale in grado di offrire valide opportunità agli investitori di lungo periodo. Il nostro obiettivo è investire in quest'area cercando società che contribuiscano in modo tangibile all'Accordo di Parigi sul cambiamento climatico, riducendo le proprie emissioni e/o fornendo soluzioni ad altri per fare altrettanto.

Ad esempio, possono aver fissato obiettivi basati su dati scientifici (SBTi), cioè obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra allineati alle riduzioni necessarie per limitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico, secondo le più recenti indicazioni scientifiche sul clima. In alternativa, possono fornire soluzioni che aiutino altri a ridurre o a evitare emissioni di gas serra in settori quali l'energia pulita, il miglioramento dell'efficienza o la promozione di un'economia circolare.

Modelli di business solidi e difensivi

Tuttavia, i temi strutturali da soli non bastano a ottenere investimenti di successo a lungo termine. Puntiamo ad accostare questa tematica a società che presentino modelli di business solidi e in grado di far fronte alla concorrenza, e che abbiano la capacità di generare una composizione dei rendimenti (compounding) sul lungo periodo. In questo modo abbiamo maggiori possibilità di generare interessanti risultati finanziari a lungo termine per i nostri clienti, sostenendo al contempo gli sforzi di decarbonizzazione necessari per far fronte al cambiamento climatico.

Il valore degli investimenti è destinato ad oscillare. Questo determina il movimento al rialzo o al ribasso dei prezzi e la possibilità che non si riesca a recuperare l'ammontare inizialmente investito. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Le opinioni espresse nel presente documento non sono da intendersi come raccomandazioni, consigli o previsioni.

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